Il Mondiario 2024/2025 è stato progettato come un cammino da fare insieme: sarà uno strumento scolastico dedicato alla Pace. Alla Pace in tempo di guerra. Sappiamo, la Pace non si delega, si costruisce a partire da sé, con parole e gesti. Sarà un invito a interrogarsi su cosa è il disarmo l’obiezione di coscienza; cosa dice la nostra Costituzione; quanto la mancanza di Pace incida nella vita delle persone, degli animali e di Madre Terra tutta. Ci si soffermerà su simboli atti che si possono attuare per costruirla insieme. Sarà proposta un’istituzione che se ne occupi: il Ministero per la Pace.

Sarà un anno scolastico da trascorre insieme ai nostri alunni, attraverso le dieci schede didattiche, a fabbricare nuovi percorsi fatti di piccoli passi, capaci di andare lontano.

Quindi, uno strumento giornaliero di supporto all’attività didattica trasversale di educazione civica, come è richiesto dai documenti del Ministero dell’Istruzione.

Uno strumento che orienterà alla riflessione del grande valore necessario, della Pace: ne va di mezzo l’esistenza di noi tutti, del nostro pianeta!

Come ogni anno, con l’acquisto del Mondiario, si appoggia un PROGETTO DI SOSTEGNO SCOLASTICO, che anche quest’anno volerà in Sud Sudan, nella diocesi di Rumbek, diretta dal vescovo comboniano padre Christian Carlassare. Un territorio dove la metà della popolazione ha meno di 24 anni! Il progetto è quello di costruire una scuola elementare, in un contesto come quello sudsudanese in cui il 75% della gente non sa né leggere né scrivere, un territorio che da anni conosce la guerra. A questa realtà, alle bambine e bambini, arriva il sostegno del Mondiario.

Un anno di Pace quindi, per coltivare il sogno di poter studiare, riconoscendo che l’istruzione, educarsi al comprendere, è la prima pietra per costruire la Pace.

Come negli anni scorsi, ricordiamo che il Mondiario non ha finalità di lucro e, pur avendo un costo di produzione, è un’iniziativa didattica/educativa e solidale.  Inoltre, teniamo a precisare che il Mondiario non ha uno scopo confessionale e in nessun modo c’è l’obbligo di acquisizione. È una libera proposta, in alternativa alle tante proposte commerciali.

Perché allora acquistare il Mondiario? Perché i bambini e i ragazzi che lo useranno quotidianamente, avranno in mano uno strumento bello, stimolante e accattivante che lascia giornalmente un messaggio positivo e che potrebbe essere occasione di agganci interdisciplinari nelle ore di lezione a scuola e non solo.

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